Sparta e Atene incarnano due modelli politici e culturali, non solo due antiche città greche ma, come spiega Eva Cantarella nel suo “Sparta e Atene” appena uscito per Einaudi Stile Libero, due “rappresentazioni idealizzate”. L’autoritarismo spartano contro la democrazia ateniese, la società chiusa e militaresca contro la società aperta e innovativa, la subordinazione agli imperativi della comunità contro una prima, timida attenzione alle libertà individuali.
Sparta è piaciuta nel corso dei secoli a Rousseau (quello vero) e ai giacobini, ai fascisti e ai comunisti, su Atene invece si sono dirottate le emozioni dei liberali, se ci facciamo tentare da un evidente seppur comodo anacronismo. E dunque tendiamo a pensare che una società più aperta e democratica sia ipso facto associata a una maggiore libertà nella condizione delle donne. Ma Eva Cantarella, sulla scorta di un imponente materiale storiografico, spezza questa ingenua illusione e spiega che mentre ad Atene le donne vivevano incapsulate in una prigione familiare totalmente dominata dal dispotismo maschile, a Sparta, dove il valore della vita comunitaria surclassava quelli della vita familiare, alle donne veniva concessa “una libertà di movimento” del tutto sconosciuta ad Atene. Era consentito loro partecipare alle manifestazioni sportive (lancio del disco e giavellotto) molto apprezzate nel regime spartano come modello di disciplina ed educazione fisica, e soprattutto abbigliate con “un chitone corto e spaccato di lato che lasciava liberi la spalla e il seno destro”. E infatti i più conservatori e benpensanti deploravano questo “esempio della dissolutezza delle spartane, definite ‘mostracosce’ (phainomeridas) con tutto il biasimo che ciò comportava”. Ricorda qualcosa?
________________________________________________________________
COSTA PARADISO NEWS SUPERA 605.898 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 152 STATI E 1123 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 04 gennaio 2021)
_______________________________________________________________
In osservanza al nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), gli indirizzi mail sono conservati in modo sicuro e utilizzati esclusivamente per informare sulle attività da noi pubblicate.
Potrà cancellarsi dalle newsletter inviando un email al seguente indirizzo: redazione@costaparadisonews.it
Informativa sulla Privacy – Questa operazione è obbligatoria.
________________________________________________________________
Costa Paradiso News non è un prodotto editoriale, viene aggiornato in base al materiale ricevuto dai lettori o da pubblicazioni viste sul web.
I commenti agli articoli e gli annunci delle rubriche sono gratuiti e devono rispettare tutte le leggi e i regolamenti vigenti in Italia.
Gli annunci vengono pubblicati sempre sotto la sola responsabilità dell’utente, che all’atto della richiesta dell’annuncio dichiara altresì di conoscere e accettare le Condizioni Generali di Servizio.
La redazione di Costaparadisonews non potrà essere ritenuta responsabile ad alcun titolo per quanto descritto dagli utenti e per la loro condotta.
Le relazioni intrattenute tra gli utenti del Servizio, incluso l’acquisto, lo scambio di informazioni, anche per il tramite del form di risposta all’annuncio, la consegna o il pagamento di beni o servizi, avvengono esclusivamente tra utenti senza che Costaparadisonews sia parte della relazione.
______________________________________________________________
Informativa sulla Privacy
______________________________________________________________
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Puoi disabilitare i cookie sul tuo browser, oppure accettarli e continuare a navigare.
PER SAPERNE DI PIÙ
______________________________________________________________
.