Nessuno si salva da solo

by • 15 ottobre 2020 • Covid-19, In evidenza, SOCIALECommenti disabilitati su Nessuno si salva da solo714

L’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” tratta i temi della fraternità e dell’amicizia sociale rivolta a “tutte le persone di buona volontà al di là delle convinzioni religiose. “Quali sono i grandi ideali e le vie concretamente percorribili per chi vuole costruire un mondo più giusto e fraterno nelle relazioni quotidiane, nel sociale, nella politica, nelle istituzioni? E’ questa la domanda a cui intende rispondere ‘Fratelli tutti‘: il Papa la definisce una “enciclica sociale” e fa riferimento all’insegnamento di San Francesco: non è un caso che Bergoglio l’abbia firmata ad Assisi lontano dagli scandali finanziari che stanno scuotendo il Vaticano. Nell’enciclica Bergoglio ribadisce le critiche a populismi, nazionalismi, razzismo, xenofobia. E non manca un accenno alla pandemia di Coronavirus.

L’insegnamento di San Francesco
Il Poverello, scrive Bergoglio, “non faceva la guerra dialettica imponendo dottrine, ma comunicava l’amore di Dio ed è stato un padre fecondo che ha suscitato il sogno di una società fraterna”. L’enciclica vuole promuovere un’aspirazione mondiale alla fraternità e all’amicizia sociale. A partire dalla comune appartenenza alla famiglia umana, dal riconoscerci fratelli perché figli di un unico Creatore, “tutti sulla stessa barca” e dunque bisognosi di prendere coscienza che in un mondo globalizzato e interconnesso ci si può “salvare solo insieme“. Motivo ispiratore, citato dallo stesso Papa, è appunto il Documento sulla fratellanza umana firmato da Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar nel febbraio 2019.

Una sana politica
C’è bisogno di una politica che sappia dire no alla “corruzione” alla “mancanza di rispetto delle leggi”, alla “inefficienza”. Bergoglio ha in mente “una sana politica, capace di riformare le istituzioni, coordinarle e dotarle di buone pratiche che permettano di superare pressioni e inerzie viziose”.
Quella cui pensa il Papa è una politica incentrata sulla dignità umana e non sottomessa alla finanza. “La speculazione finanziaria con il guadagno facile come scopo fondamentale continua a fare strage”. Assumono, quindi, particolare rilevanza i movimenti popolari: “poeti sociali” e “torrenti di energia morale“, scrive il Papa in un tributo ai movimenti, auspicando un coinvolgimento nella partecipazione sociale, politica ed economica, con un maggiore coordinamento.

No guerra e pena di morte
“Ci sono due situazioni estreme che possono arrivare a presentarsi come soluzioni in circostanze particolarmente drammatiche, senza avvisare che sono false risposte, che non risolvono i problemi che pretendono di superare e che in definitiva non fanno che aggiungere nuovi fattori di distruzione nel tessuto della societa’ nazionale e mondiale. Si tratta della guerra e della pena di morte”. Argomenta Bergoglio: “La guerra non è un fantasma del passato, ma è diventata una minaccia costante. Il mondo sta trovando sempre più difficoltà nel lento cammino della pace che aveva intrapreso e che cominciava a dare alcuni frutti”, precisa, “i 75 anni delle Nazioni Unite e l’esperienza dei primi 20 anni di questo millennio mostrano che la piena applicazione delle norme internazionali è realmente efficace, e che il loro mancato adempimento è nocivo”. Quanto all’Onu, secondo Papa Francesco, “è necessaria una riforma sia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che dell’architettura economia e finanziaria internazionale affinché si possa dare reale concretezza al concetto di famiglia di Nazioni”.
Quanto alla pena di morte, è già stata giudicata da Giovanni Paolo II. La Chiesa continuerà a battersi per la sua scomparsa totale.

La pandemia
Sullo sfondo, la pandemia di Coronavirus che, scrive Francesco, “ha fatto irruzione in maniera inattesa proprio mentre stavo scrivendo questa lettera”. Ma l’emergenza sanitaria globale è servita a dimostrare che “nessuno si salva da solo” e che è arrivata l’ora di “sognare come un’unica umanità in cui siamo tutti fratelli“. Ancora Bergoglio: “Passata la crisi sanitaria, la peggiore reazione sarebbe quella di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di auto-protezione egoistica. Voglia il Cielo che alla fine non ci siano più “gli altri”.

“Una tragedia globale come la pandemia del Covid-19 ha effettivamente suscitato per un certo tempo la consapevolezza di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti. Ci siamo ricordati che nessuno si salva da solo, che ci si può salvare unicamente insieme”, afferma il Papa in “Fratelli tutti“. Per questo, aggiunge, ho detto che “la tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri ‘ego’ sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli”.

“Se tutto è connesso, è difficile pensare che questo disastro mondiale non sia in rapporto con il nostro modo di porci rispetto alla realtà, pretendendo di essere padroni assoluti della propria vita e di tutto ciò che esiste”, scrive ancora il pontefice. E chiarisce: “Non voglio dire che si tratta di una sorta di castigo divino. E neppure basterebbe affermare che il danno causato alla natura alla fine chiede il conto dei nostri soprusi”. Per Francesco “è la realtà stessa che geme e si ribella. Viene alla mente il celebre verso del poeta Virgilio che evoca le lacrimevoli vicende umane”.

________________________________________________________________

schermata-2016-10-01-alle-19-19-06
COSTA PARADISO NEWS SUPERA 544.000 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 142 STATI E 1031 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 18 gennaio 2020)
_______________________________________________________________

In osservanza al nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), gli indirizzi mail sono conservati in modo sicuro e utilizzati esclusivamente per informare sulle attività da noi pubblicate.
Potrà cancellarsi dalle newsletter inviando un email al seguente indirizzo: redazione@costaparadisonews.it

Informativa sulla Privacy – Questa operazione è obbligatoria.
________________________________________________________________

Costa Paradiso News non è un prodotto editoriale, viene aggiornato in base al materiale ricevuto dai lettori o da pubblicazioni viste sul web.

I commenti agli articoli e gli annunci delle rubriche sono gratuiti e devono rispettare tutte le leggi e i regolamenti vigenti in Italia.
Gli annunci vengono pubblicati sempre sotto la sola responsabilità dell’utente, che all’atto della richiesta dell’annuncio dichiara altresì di conoscere e accettare le Condizioni Generali di Servizio.

La redazione di Costaparadisonews non potrà essere ritenuta responsabile ad alcun titolo per quanto descritto dagli utenti e per la loro condotta.

Le relazioni intrattenute tra gli utenti del Servizio, incluso l’acquisto, lo scambio di informazioni, anche per il tramite del form di risposta all’annuncio, la consegna o il pagamento di beni o servizi, avvengono esclusivamente tra utenti senza che Costaparadisonews sia parte della relazione.
______________________________________________________________
Informativa sulla Privacy
______________________________________________________________
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Puoi disabilitare i cookie sul tuo browser, oppure accettarli e continuare a navigare.
PER SAPERNE DI PIÙ

______________________________________________________________

.

Pin It

Comments are closed.