L’ATTUALE C.d.A. SI È SEMPRE DIMOSTRATO CONTRARIO ALLA REALIZZAZIONE DELLA FOGNATURA

by • 26 luglio 2020 • ARCHIVIO DENTRO LA NOTIZIA, In evidenza, NOTIZIE DAL VILLAGGIOComments (1)3134

TRINITÀ. «Il Tar ci ha dato ragione: le ditte private possono continuare a realizzare le strutture fognarie a Costa Paradiso».
Così afferma il sindaco di Trinità d’Agultu e Vignola, Giampiero Carta, rendendo noto la decisione del tribunale amministrativo regionale nella causa che vedeva scontrarsi il Comune con la Comunità del Territorio di Costa Paradiso.

Alcune ditte private si sono proposte di realizzare il primo stralcio funzionale dell’impianto di depurazione e del sistema fognario a Costa Paradiso. Il Cda si è opposto chiedendo al Tar di annullare la delibera del consiglio comunale che autorizzava i lavori.

«Era scontato che avessimo ragione – spiega il primo cittadino –. Alcuni proprietari di immobili non fruibili per carenze strutturali, ci avevano presentato istanza per l’esecuzione dei lavori fognari che avrebbero finalmente permesso di avere l’agibilità ai loro patrimoni immobiliari.

Come amministrazione abbiamo un duplice ruolo in questa vicenda: eliminare situazioni di pregiudizio ambientale dovute alla mancanza di regolari fognature; e anche promuovere un corretto sviluppo urbanistico del nostro territorio, programmato già nel tempo».

Stando alle parole del primo cittadino, il privato si impegna a completare il sistema fognario e depurativo, sempre con le garanzie richieste dal municipio; il Comune, dal canto suo, acquisisce le infrastrutture della sub-zona per cedere contestualmente ad Egas/Abbanoa il sistema idrico/fognario e depurativo esistente, nelle condizioni dello status quo.

«L’attuale cda di Costa Paradiso – aggiunge il sindaco Carta – si è sempre dimostrato contrario alla realizzazione delle opere fognarie, a differenza di quello precedente che aveva fatto predisporre un progetto per realizzarlo. Dovevano farlo loro, dunque, ma è stato invece chiesto al Comune». (s.d.)

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INDIFENDIBILE COMMENTO DEL C.d.A. SUL DECRETO DEL TAR 11.07.2020

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DECRETO TAR DEL 11.07.20: LEGITTIMO IL PERMESSO RILASCIATO PER LAVORI FOGNATURA

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RIPRESI GLI SCAVI PER IL COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE FOGNARIE

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QUALE SARÀ IL FUTURO DI COSTA PARADISO ?

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COSTA PARADISO, IL C.d.A. E LE TASCHE VUOTE

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COSTA PARADISO, INAMMISSIBILE SPRECO DI ACQUA

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Il SINDACO DI TRINITÀ CHIEDE AL C.d.A. LA RIDUZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE COMUNITARIE

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IL TESORIERE COMUNICA CHE LA SITUAZIONE FINANZIARIA NON È ROSEA
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DENUNCIATE PER SCARICO ABUSIVO LE ABITAZIONI DEI MEMBRI DEL CDA
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LA MOROSITÀ DEI PARTECIPANTI É DI € 1.307.000 AL 31.12.2019

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IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’ATTUAZIONE DEL PRIMO STRALCIO FOGNARIO

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IL COMUNE SFIDUCIA IL C.d.A. DI COSTA PARADISO
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LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE
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PIÙ PROPRIETARI DIFFIDANO IL CDA PER GRAVI INADEMPIENZE

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COSTA PARADISO NEWS SUPERA 544.000 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 142 STATI E 1031 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 18 gennaio 2020)
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One Response to L’ATTUALE C.d.A. SI È SEMPRE DIMOSTRATO CONTRARIO ALLA REALIZZAZIONE DELLA FOGNATURA

  1. michele Sanna ha detto:

    La caparbietà con cui l’attuale C.d.A. vuole incrementare le spese per pagare le parcelle agli avvocati è davvero da manuale! Qualsiasi motivo è sempre un pretesto per intentare una causa contro qualcuno. Hanno speso 467.000 euro nostri per pagare onorari agli avvocati che gongolano, sorridono e ingrassano. Loro non vogliono realizzare la fognatura a Costa Paradiso e non vogliono che la si realizzi. Però, come ha giustamente affermato il Sindaco di Trinità, persistere nell’errore e intentare liti temerarie, non solo costituisce reato, ma ne dovranno rispondere civilmente di fronte ai proprietari che, a breve, li chiameranno in giudizio. E di questo ne siano certi! Vogliamo che venga convocata l’assemblea per il rinnovo del C.d.A.!