LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE

by • 15 marzo 2019 • Dentro la notizia, ARCHIVIO DENTRO LA NOTIZIA, In evidenza, NOTIZIE DAL VILLAGGIOComments (1)3366

LA CONTROVERSA VICENDA PER IL RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO FOGNARIO
di Pasquale Ferrara
15 marzo 2019 alle 20:15

La mia sensazione è che l’immagine del territorio della Comunità di Costa Paradiso, trasmessa dal vicepresidente del C.d.A. Gianni Monterosso, succeduto al compianto Ferdinando Buffoni, è molto negativa e cinica tanto che, chi ha acquistato una casa in questo comprensorio, potrebbe nutrire insoliti sentimenti di collera nei confronti dell’ Ente locale.
Il rispetto per il Sindaco Giampiero Carta e per l’importanza della carica che riveste è quasi del tutto svanito.
Sparare a zero sulla Giunta Comunale e sul primo cittadino non giova a nessuno.

Penso che i partecipanti di Costa Paradiso non abbiano una visione esatta di quanto è accaduto in passato e di quanto succede oggi nel territorio, questa almeno è la mia esperienza. Quanto più conosco un fatto a fondo tanto più mi rendo conto che l’informazione data dal passa parola è falsa, a volte completamente opposta alla realtà, così i proprietari non capiscono perché si sia verificato un certo evento, quale sia il suo significato, quale le conseguenze.

LA CONTROVERSA VICENDA PER IL RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO FOGNARIO.

Il comprensorio di Costa Paradiso, venne realizzato inizialmente in forza di 2 convenzioni di lottizzazione.
La prima del 1967 prevedeva che la Coop Costa Paradiso avrebbe eseguito le opere di urbanizzazione primaria consistenti nelle strade residenziali e nell’acquedotto a servizio del comprensorio.
La seconda del 1975, la Coop cedeva gratuitamente al Comune 1.491/10.000, corrispondenti a Ha 85.28.65 ed in ragione di questa quota, il Comune è entrato a fare parte della Comunità del Territorio Costa Paradiso, con diritto di voto in assemblea.

Il 15 marzo 2011, la Comunità del territorio di Costa Paradiso ha presentato il progetto generale esecutivo per l’ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente del piano di lottizzazione Costa Paradiso.

Il 28 maggio 2011, con delibera a rogito del notaio Pianu, la Comunità approvò in Assemblea il bilancio consuntivo della gestione della fognatura per il 2007-2010 e deliberò, in via straordinaria, il progetto di ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti, con spese a carico dei proprietari.

Nel 2012 alcuni proprietari contrari all’esecuzione del progetto con spese a loro carico, inviarono una diffida al Comune di Trinità d’Agultu con la quale si intimava allo stesso Comune di prendere in carico le opere di urbanizzazione.

Il 7 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione, decideva arbitrariamente, e senza alcun mandato dell’Assemblea, di impedire la realizzazione delle opere fognarie e quindi di impedire l’ ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti come da delibera del 28 maggio 2011 a rogito del notaio Pianu.

Il 21 febbraio 2019, il Comune di Trinità D’Agultu e Vignola, in persona del Sindaco Giampiero Carta, ricorre al Tribunale ordinario di Tempio Pausania affinché voglia revocare l’attuale ed intero organo amministrativo della Comunità del Territorio Costa Paradiso oggi composto dai seguenti soggetti:

Monterosso Giovanni
Pedace Claudio
Mulas Ferdinando
Angeli Stefano
Ferrari Maria Luisa
Ognissanti Luciano

I comportamenti sopra descritti, secondo l’Ente locale, costituiscono gravi irregolarità e violazione dei doveri del C.d.A., conseguentemente si chiede all’adito Tribunale di ordinare all’attuale organo amministrativo, oppure autorizzare il Comune istante, di convocare immediatamente l’assemblea per la nomina del nuovo organo amministrativo ed assumere ogni consequenziale provvedimento necessario avente ad oggetto la realizzazione del progetto di ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti, con spese a carico della Comunità.

A settembre 2019 scade il permesso allo scarico per l’attuale depuratore e, senza l’inizio delle opere del progetto di ampliamento dell’attuale rete fognaria, il villaggio di Costa Paradiso è a rischio chiusura per motivi sanitari o per danni all’ambiente.

La comunicazione del sindaco di Trinità d’Agultu, inviata al C.d.A., e a tutti i proprietari della Comunità di Costa Paradiso, è perentoria e non lascia dubbi : “…chi non è allacciato alla rete fognaria è fuori norma e passibile di sanzioni penali per inquinamento, e amministrative con multe da 6.000 a 60.000 euro ”.
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Tutte le motivazioni del ricorso possono essere consultate al seguente link

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LA RISIBILE RISPOSTA DI GIANNI MONTEROSSO

La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente per la risibile risposta del presidente Gianni Monterosso in merito alla richiesta di pubblicare le fatture del costo di acquisto dei nuovi contatori acqua.

La risibile risposta del presidente è stata “la chiusura contabile della partita contatori non è ancora possibile in relazione al fatto che alcuni partecipanti non hanno definito completamente la loro posizione”.

La redazione di Costa Paradiso News ripropone la richiesta al presidente Gianni Monterosso di pubblicare le fatture di acquisto dei nuovi contatori acqua. In buona sostanza quanto è costato un singolo contatore in fattura, 50, 60 o 70 euro? Va da se che questa richiesta non ha nulla a che fare con “la chiusura contabile della partita contatori”.

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DELUDENTE DECISIONE DEL C.d.A. DI NON FORNIRE PIÙ INFORMAZIONI AI BLOG

Il giorno 26 gennaio 2019 presso la sede della Comunità si è riunito il Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio concorda unanime che, a partire dal 26 gennaio 2019, non verranno più fornite comunicazioni ufficiali del C.d.A. agli altri blog.

Questa deludente decisione rappresenta una pagina oscura dell’attuale gestione, identica, se non peggiore, all’occultamento di una importante transazione finanziaria il cui beneficiario riguarda un consigliere in carica, le cui dimissioni non sono ancora pervenute.

La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente chiedendo al nuovo presidente Gianni Monterosso di ripristinare l’invio degli estratti conti finanziari a questo blog che da anni vigila sulla trasparenza della gestione di questa importante Comunità.

La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente chiedendo al nuovo presidente Gianni Monterosso di svelare il nome, noto all’intero consiglio, del consigliere in carica che in passato ha beneficiato di una importante transazione finanziaria, le cui dimissioni non sono ancora pervenute.

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SCACCO MATTO, SVOLTA STORICA PER IL COMUNE CHE DELIBERA LE MODALITÀ INIZIO LAVORI FOGNA

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IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’ATTUAZIONE DEL PRIMO STRALCIO FOGNARIO

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IL COMUNE SFIDUCIA IL C.d.A. DI COSTA PARADISO
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PIÙ PROPRIETARI DIFFIDANO IL CDA PER GRAVI INADEMPIENZE
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PROGETTO FANTASMA, FERDINANDO MULAS E L’ INCHIESTA PER DANNO ERARIALE
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COSTA PARADISO NEWS SUPERA 700mila VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 160 STATI E 1200 LOCALITÀ ITALIANE
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One Response to LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE

  1. LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE ha detto:

    LA CONTROVERSA VICENDA PER IL RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO FOGNARIO
    di Pasquale Ferrara
    15 marzo 2019 alle 20:15

    La mia sensazione è che l’immagine del territorio della Comunità di Costa Paradiso, trasmessa dal vicepresidente del C.d.A. Gianni Monterosso, succeduto al compianto Ferdinando Buffoni, è molto negativa e cinica tanto che, chi ha acquistato una casa in questo comprensorio, potrebbe nutrire insoliti sentimenti di collera nei confronti dell’ Ente locale.
    Il rispetto per il Sindaco Giampiero Carta e per l’importanza della carica che riveste è quasi del tutto svanito.
    Sparare a zero sulla Giunta Comunale e sul primo cittadino non giova a nessuno.

    Penso che i partecipanti di Costa Paradiso non abbiano una visione esatta di quanto è accaduto in passato e di quanto succede oggi nel territorio, questa almeno è la mia esperienza. Quanto più conosco un fatto a fondo tanto più mi rendo conto che l’informazione data dal passa parola è falsa, a volte completamente opposta alla realtà, così i proprietari non capiscono perché si sia verificato un certo evento, quale sia il suo significato, quale le conseguenze.

    LA CONTROVERSA VICENDA PER IL RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO FOGNARIO.

    Il comprensorio di Costa Paradiso, venne realizzato inizialmente in forza di 2 convenzioni di lottizzazione.
    La prima del 1967 prevedeva che la Coop Costa Paradiso avrebbe eseguito le opere di urbanizzazione primaria consistenti nelle strade residenziali e nell’acquedotto a servizio del comprensorio.
    La seconda del 1975, la Coop cedeva gratuitamente al Comune 1.491/10.000, corrispondenti a Ha 85.28.65 ed in ragione di questa quota, il Comune è entrato a fare parte della Comunità del Territorio Costa Paradiso, con diritto di voto in assemblea.

    Il 15 marzo 2011, la Comunità del territorio di Costa Paradiso ha presentato il progetto generale esecutivo per l’ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente del piano di lottizzazione Costa Paradiso.

    Il 28 maggio 2011, con delibera a rogito del notaio Pianu, la Comunità approvò in Assemblea il bilancio consuntivo della gestione della fognatura per il 2007-2010 e deliberò, in via straordinaria, il progetto di ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti, con spese a carico dei proprietari.

    Nel 2012 alcuni proprietari contrari all’esecuzione del progetto con spese a loro carico, inviarono una diffida al Comune di Trinità d’Agultu con la quale si intimava allo stesso Comune di prendere in carico le opere di urbanizzazione.

    Il 7 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione, decideva arbitrariamente, e senza alcun mandato dell’Assemblea, di impedire la realizzazione delle opere fognarie e quindi di impedire l’ ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti come da delibera del 28 maggio 2011 a rogito del notaio Pianu.

    Il 21 febbraio 2019, il Comune di Trinità D’Agultu e Vignola, in persona del Sindaco Giampiero Carta, ricorre al Tribunale ordinario di Tempio Pausania affinché voglia revocare l’attuale ed intero organo amministrativo della Comunità del Territorio Costa Paradiso oggi composto dai seguenti soggetti:

    Monterosso Giovanni
    Pedace Claudio
    Mulas Ferdinando
    Angeli Stefano
    Ferrari Maria Luisa
    Ognissanti Luciano

    I comportamenti sopra descritti, secondo l’Ente locale, costituiscono gravi irregolarità e violazione dei doveri del C.d.A., conseguentemente si chiede all’adito Tribunale di ordinare all’attuale organo amministrativo, oppure autorizzare il Comune istante, di convocare immediatamente l’assemblea per la nomina del nuovo organo amministrativo ed assumere ogni consequenziale provvedimento necessario avente ad oggetto la realizzazione del progetto di ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti, con spese a carico della Comunità.

    A settembre 2019 scade il permesso allo scarico per l’attuale depuratore e, senza l’inizio delle opere del progetto di ampliamento dell’attuale rete fognaria, il villaggio di Costa Paradiso è a rischio chiusura per motivi sanitari o per danni all’ambiente.

    La comunicazione del sindaco di Trinità d’Agultu, inviata al C.d.A., e a tutti i proprietari della Comunità di Costa Paradiso, è perentoria e non lascia dubbi : “…chi non è allacciato alla rete fognaria è fuori norma e passibile di sanzioni penali per inquinamento, e amministrative con multe da 6.000 a 60.000 euro ”.
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    Tutte le motivazioni del ricorso possono essere consultate al seguente link

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    LA RISIBILE RISPOSTA DI GIANNI MONTEROSSO

    La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente per la risibile risposta del presidente Gianni Monterosso in merito alla richiesta di pubblicare le fatture del costo di acquisto dei nuovi contatori acqua.

    La risibile risposta del presidente è stata “la chiusura contabile della partita contatori non è ancora possibile in relazione al fatto che alcuni partecipanti non hanno definito completamente la loro posizione”.

    La redazione di Costa Paradiso News ripropone la richiesta al presidente Gianni Monterosso di pubblicare le fatture di acquisto dei nuovi contatori acqua. In buona sostanza quanto è costato un singolo contatore in fattura, 50, 60 o 70 euro? Va da se che questa richiesta non ha nulla a che fare con “la chiusura contabile della partita contatori”.

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    DELUDENTE DECISIONE DEL C.d.A. DI NON FORNIRE PIÙ INFORMAZIONI AI BLOG

    Il giorno 26 gennaio 2019 presso la sede della Comunità si è riunito il Consiglio di Amministrazione.

    Il Consiglio concorda unanime che, a partire dal 26 gennaio 2019, non verranno più fornite comunicazioni ufficiali del C.d.A. agli altri blog.

    Questa deludente decisione rappresenta una pagina oscura dell’attuale gestione, identica, se non peggiore, all’occultamento di una importante transazione finanziaria il cui beneficiario riguarda un consigliere in carica, le cui dimissioni non sono ancora pervenute.

    La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente chiedendo al nuovo presidente Gianni Monterosso di ripristinare l’invio degli estratti conti finanziari a questo blog che da anni vigila sulla trasparenza della gestione di questa importante Comunità.

    La redazione di Costa Paradiso News protesta energicamente chiedendo al nuovo presidente Gianni Monterosso di svelare il nome, noto all’intero consiglio, del consigliere in carica che in passato ha beneficiato di una importante transazione finanziaria, le cui dimissioni non sono ancora pervenute.

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