Il TAR Sardegna (Tribunale Amministrativo Regionale) l’11 luglio 2020, con Decreto n° 280/2020, ha respinto il ricorso del C.d.A., capeggiato da Gianni Monterosso, per l’annullamento
del provvedimento del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola avente ad oggetto la realizzazione del primo stralcio funzionale delle infrastrutture fognarie del comprensorio di Costa Paradiso.
In buona sostanza, i lavori per il completamento dell’impianto fognario, ripresi il 6 luglio u.s. dalla Paradiso Costruzioni s.r.l., possono continuare.
Fin da subito, la pretesa dell’attuale C.d.A. di far sospendere i lavori per il completamento della fognatura è apparsa del tutto illegittima e lesiva degli interessi della Comunità, persistendo caparbiamente il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale per l’immediato passaggio al Comune delle opere primarie. Ma il Comune non può acquisire le opere in quanto la fognatura non è completata e sostiene che debbano completarla i proprietari.
Il 15 luglio 2020, il C.d.A. ha commentato l’Ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale con il seguente titolo:
“Con un incredibile decreto (LINK), il presidente del TAR della Sardegna ha rigettato l’istanza, presentata dagli avvocati della Comunità l’11 luglio scorso, per la sospensione dei lavori avviati il 7 luglio dalla società Paradiso Costruzioni S.r.l.“
Oltre all’aggettivo “incredibile“, di certo non appropriato a un Decreto di un Tribunale, il C.d.A. si spinge oltre definendo la decisione del TAR “sulla base di una motivazione che appare del tutto pretestuosa“.
A questo punto è lecito pensare che il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale non è ancora finito: anzi, potrebbe prospettarsi un ulteriore braccio di ferro tra il C.d.A. e il Tribunale Amministrativo Regionale.
I tanti Proprietari/Partecipanti della Comunità fanno davvero fatica a comprendere la cocciuta ostinazione del C.d.A. nell’impedire il completamento delle infrastrutture fognarie del comprensorio di Costa Paradiso. Un’opera necessaria per ottenere l’abitabilità di oltre mille unità immobiliari.
A Costa Paradiso solo un terzo delle abitazioni sono collegate alla fognatura e alla depurazione, tutte le altre scaricano su fosse imoff, incluse le abitazioni di tutti i componenti dell’attuale C.d.A. denunciati per scarico abusivo alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania. (link DENUNCIATE PER SCARICO ABUSIVO LE ABITAZIONI DEI MEMBRI DEL CDA)
Il recente Decreto del TAR infonde, nei cuori di tanti Proprietari/Partecipanti, la speranza che l’attuale C.d.A., capeggiato dal presidente Gianni Monterosso, possa finalmente abbandonare il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale, riducendo così, non di poco, i notevoli costi di consulenze e assistenza legale che nel triennio 2017-2019 hanno raggiunto la stratosferica cifra di € 463.806,98 (Spese legali € 330.678,55 + Consulenze € 133.128,43).
L’attuale organo amministrativo della Comunità del Territorio Costa Paradiso, in carica dal 18 marzo 2017, è composto dai seguenti soggetti:
Monterosso Giovanni (presidente)
Pedace Claudio (consigliere)
Mulas Ferdinando (vicepresidente)
Angeli Stefano (consigliere)
Ferrari Maria Luisa (tesoriere)
Ognissanti Luciano (consigliere)
(PDF DECRETO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE dell’ 11.07.2020).
Redazione Costa Paradiso News
“La Voce della Nostra Comunità”
21 luglio 2020 alle 17:04
_______________________________________________________________
DECRETO TAR DEL 11.07.20: LEGITTIMO IL PERMESSO RILASCIATO PER LAVORI FOGNATURA
_______________________________________________________________
RIPRESI GLI SCAVI PER IL COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE FOGNARIE
_______________________________________________________________
QUALE SARÀ IL FUTURO DI COSTA PARADISO ?
_______________________________________________________________
COSTA PARADISO, IL C.d.A. E LE TASCHE VUOTE
_______________________________________________________________
COSTA PARADISO, INAMMISSIBILE SPRECO DI ACQUA
______________________________________________________________
Il SINDACO DI TRINITÀ CHIEDE AL C.d.A. LA RIDUZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE COMUNITARIE
_______________________________________________________________
IL TESORIERE COMUNICA CHE LA SITUAZIONE FINANZIARIA NON È ROSEA
_______________________________________________________________
DENUNCIATE PER SCARICO ABUSIVO LE ABITAZIONI DEI MEMBRI DEL CDA
________________________________________________________________
LA MOROSITÀ DEI PARTECIPANTI É DI € 1.307.000 AL 31.12.2019
________________________________________________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’ATTUAZIONE DEL PRIMO STRALCIO FOGNARIO
________________________________________________________________
IL COMUNE SFIDUCIA IL C.d.A. DI COSTA PARADISO
________________________________________________________________
LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE
________________________________________________________________
PIÙ PROPRIETARI DIFFIDANO IL CDA PER GRAVI INADEMPIENZE
________________________________________________________________
COSTA PARADISO NEWS SUPERA 544.000 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 142 STATI E 1031 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 18 gennaio 2020)
_______________________________________________________________
In osservanza al nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), gli indirizzi mail sono conservati in modo sicuro e utilizzati esclusivamente per informare sulle attività da noi pubblicate.
Potrà cancellarsi dalle newsletter inviando un email al seguente indirizzo: redazione@costaparadisonews.it
Informativa sulla Privacy – Questa operazione è obbligatoria.
________________________________________________________________
Costa Paradiso News non è un prodotto editoriale, viene aggiornato in base al materiale ricevuto dai lettori o da pubblicazioni viste sul web.
I commenti agli articoli e gli annunci delle rubriche sono gratuiti e devono rispettare tutte le leggi e i regolamenti vigenti in Italia.
Gli annunci vengono pubblicati sempre sotto la sola responsabilità dell’utente, che all’atto della richiesta dell’annuncio dichiara altresì di conoscere e accettare le Condizioni Generali di Servizio.
La redazione di Costaparadisonews non potrà essere ritenuta responsabile ad alcun titolo per quanto descritto dagli utenti e per la loro condotta.
Le relazioni intrattenute tra gli utenti del Servizio, incluso l’acquisto, lo scambio di informazioni, anche per il tramite del form di risposta all’annuncio, la consegna o il pagamento di beni o servizi, avvengono esclusivamente tra utenti senza che Costaparadisonews sia parte della relazione.
______________________________________________________________
Informativa sulla Privacy
______________________________________________________________
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Puoi disabilitare i cookie sul tuo browser, oppure accettarli e continuare a navigare.
PER SAPERNE DI PIÙ
______________________________________________________________
.
Il TAR Sardegna (Tribunale Amministrativo Regionale) l’11 luglio 2020, con Decreto n° 280/2020, ha respinto il ricorso del C.d.A., capeggiato da Gianni Monterosso, per l’annullamento
del provvedimento del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola avente ad oggetto la realizzazione del primo stralcio funzionale delle infrastrutture fognarie del comprensorio di Costa Paradiso.
In buona sostanza, i lavori per il completamento dell’impianto fognario, ripresi il 6 luglio u.s. dalla Paradiso Costruzioni s.r.l., possono continuare.
Fin da subito, la pretesa dell’attuale C.d.A. di far sospendere i lavori per il completamento della fognatura è apparsa del tutto illegittima e lesiva degli interessi della Comunità, persistendo caparbiamente il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale per l’immediato passaggio al Comune delle opere primarie. Ma il Comune non può acquisire le opere in quanto la fognatura non è completata e sostiene che debbano completarla i proprietari.
Il 15 luglio 2020, il C.d.A. ha commentato il Decreto del Tribunale Amministrativo Regionale con il seguente titolo:
“Con un incredibile decreto (LINK), il presidente del TAR della Sardegna ha rigettato l’istanza, presentata dagli avvocati della Comunità l’11 luglio scorso, per la sospensione dei lavori avviati il 7 luglio dalla società Paradiso Costruzioni S.r.l.“
Oltre all’aggettivo “incredibile“, di certo non appropriato a un Decreto di un Tribunale, il C.d.A. si spinge oltre definendo la decisione del TAR “sulla base di una motivazione che appare del tutto pretestuosa“.
A questo punto è lecito pensare che il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale non è ancora finito: anzi, potrebbe prospettarsi un ulteriore braccio di ferro tra il C.d.A. e il Tribunale Amministrativo Regionale.
I tanti Proprietari/Partecipanti della Comunità fanno davvero fatica a comprendere la cocciuta ostinazione del C.d.A. nell’impedire il completamento delle infrastrutture fognarie del comprensorio di Costa Paradiso. Un opera necessaria per ottenere l’abitabilità di oltre mille unità immobiliari.
A Costa Paradiso solo un terzo delle abitazioni sono collegate alla fognatura e alla depurazione, tutte le altre scaricano su fosse imoff, incluse le abitazioni di tutti i componenti dell’attuale C.d.A. denunciati per scarico abusivo alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania. (link DENUNCIATE PER SCARICO ABUSIVO LE ABITAZIONI DEI MEMBRI DEL CDA)
Il recente Decreto del TAR infonde, nei cuori di tanti Proprietari/Partecipanti, la speranza che l’attuale C.d.A., capeggiato dal presidente Gianni Monterosso, possa finalmente abbandonare il braccio di ferro con il Sindaco dell’Ente locale, riducendo così, non di poco, i notevoli costi di consulenze e assistenza legale che nel triennio 2017-2019 hanno raggiunto la stratosferica cifra di € 463.806,98 (Spese legali € 330.678,55 + Consulenze € 133.128,43).
L’attuale organo amministrativo della Comunità del Territorio Costa Paradiso, in carica dal 18 marzo 2017, è composto dai seguenti soggetti:
Monterosso Giovanni (presidente)
Pedace Claudio (consigliere)
Mulas Ferdinando (vicepresidente)
Angeli Stefano (consigliere)
Ferrari Maria Luisa (tesoriere)
Ognissanti Luciano (consigliere)
(PDF DECRETO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE dell’ 11.07.2020).
Redazione Costa Paradiso News
“La Voce della Nostra Comunità”
21 luglio 2020 alle 17:04
_______________________________________________________________
DECRETO TAR DEL 11.07.20: LEGITTIMO IL PERMESSO RILASCIATO PER LAVORI FOGNATURA
_______________________________________________________________
RIPRESI GLI SCAVI PER IL COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE FOGNARIE
_______________________________________________________________
QUALE SARÀ IL FUTURO DI COSTA PARADISO ?
_______________________________________________________________
COSTA PARADISO, IL C.d.A. E LE TASCHE VUOTE
_______________________________________________________________
COSTA PARADISO, INAMMISSIBILE SPRECO DI ACQUA
______________________________________________________________
Il SINDACO DI TRINITÀ CHIEDE AL C.d.A. LA RIDUZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE COMUNITARIE
_______________________________________________________________
IL TESORIERE COMUNICA CHE LA SITUAZIONE FINANZIARIA NON È ROSEA
_______________________________________________________________
DENUNCIATE PER SCARICO ABUSIVO LE ABITAZIONI DEI MEMBRI DEL CDA
________________________________________________________________
LA MOROSITÀ DEI PARTECIPANTI É DI € 1.307.000 AL 31.12.2019
________________________________________________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’ATTUAZIONE DEL PRIMO STRALCIO FOGNARIO
________________________________________________________________
IL COMUNE SFIDUCIA IL C.d.A. DI COSTA PARADISO
________________________________________________________________
LA CRISI DEL C.D.A. CON L’ ENTE LOCALE, TENEBRE SU TENEBRE
________________________________________________________________
PIÙ PROPRIETARI DIFFIDANO IL CDA PER GRAVI INADEMPIENZE
________________________________________________________________
COSTA PARADISO NEWS SUPERA 544.000 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 142 STATI E 1031 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 18 gennaio 2020)
_______________________________________________________________