Non più occhiali appannati

by • 8 gennaio 2023 • TECNOLOGIA, In evidenzaCommenti disabilitati su Non più occhiali appannati223

Il Politecnico di Zurigo ha sviluppato un rivestimento ultrasottile a base d’oro in grado di convertire la luce solare in calore. Il rivestimento può essere applicato al vetro permettendo di evitare il suo appannamento o di limitarlo a pochi istanti.

Chiunque abbia indossato gli occhiali e una mascherina nelle stagioni più fredde durante il periodo pandemico sa cosa significa la “frustrazione da appannamento”. Per mostrare le capacità del loro rivestimento, i ricercatori del Politecnico di Zurigo lo hanno infatti applicato a un paio di occhiali: una lente è in normale vetro, l’altra è rivestita.

Come funziona l’antiappannamento a base d’oro
Metà dell’energia contenuta nella luce solare risiede nello spettro degli infrarossi, l’altra metà nello spettro della luce visibile e dei raggi UV. Il segreto del rivestimento inventato dal Politecnico di Zurigo sta nella sua capacità di assorbire selettivamente la radiazione solare, ovvero gran parte della radiazione infrarossa, provocando un riscaldamento fino a 8° C.

Esistono già altri metodi antiappannanti, come gli spray che fanno uso di molecole idrofile le quali diffondono in modo uniforme la condensa ma che possono essere applicati male e che comunque esauriscono la loro funzione in un tempo relativamente breve. E ovviamente ci sono le soluzioni che usano un riscaldamento elettrico, come il lunotto dell’auto, ma che ovviamente hanno bisogno di una fonte di energia che alimenti il sistema.

Il rivestimento svizzero usa il sole come fonte di energia, e si può dire che il suo sia un riscaldamento passivo, perché non richiede altra energia se non quella che arriva direttamente dalla nostra stella.

Il risultato ottenuto dai ricercatori è lo sviluppo di un lavoro già presentato tre anni fa. L’attuale tecnologia si avvale di un sottilissimo strato fatto di “grappoli” d’oro – realizzato grazie alla deposizione fisica da vapore – che ha il compito di assorbire la radiazione infrarossa.

Questa pellicola d’oro bucherellata è inserita in un sandwich di due strati ultrasottili di ossido di titanio, un materiale elettricamente isolante. Grazie alle loro proprietà di rifrazione, questi due strati esterni aumentano l’efficacia dell’effetto di riscaldamento. Inoltre, lo strato superiore di ossido di titanio ha anche il compito di proteggere lo strato d’oro dall’usura.

Complessivamente, l’intero rivestimento ha uno spessore di soli 10 nanometri e può essere prodotto con processi di fabbricazione standard e facilmente scalabili. I ricercatori dicono che, in confronto, una comune foglia d’oro è dodici volte più spessa e che il loro rivestimento richiede così poco oro che i costi del materiale rimangono bassi. Tuttavia, hanno intenzione di valutare se altri metalli funzionino altrettanto bene.

Una tecnologia applicabile ad altri utilizzi
L’esempio degli occhiali è un utilizzo immediato che serve a far comprendere facilmente le potenzialità della tecnologia, ma il rivestimento potrebbe essere applicato a tutti gli oggetti che devono essere trasparenti ma che non devono sviluppare condensa o essere riscaldati, come parabrezza, finestre, specchi e anche sensori ottici.

Inoltre, poiché i singoli “acini” d’oro si toccano tra di loro affinché possano condurre elettricità, in assenza di luce solare sarebbe possibile utilizzare l’elettricità per riscaldare il rivestimento, sebbene i ricercatori affermino che l’antiappannamento funzioni anche in condizioni di cielo nuvoloso.

L’aumento della temperatura provocato dallo strato d’oro potrebbe far pensare a edifici o auto più calde d’estate nel caso in cui finestre o finestrini utilizzassero il rivestimento. I ricercatori però hanno spiegato che, poiché il rivestimento del vetro assorbe i raggi infrarossi del sole riscaldando in modo specifico il vetro e impedendo alle radiazioni di raggiungere l’interno dell’auto o dell’edificio, il volume interno si riscalderebbe ancora meno di quanto farebbe senza il rivestimento.

________________________________________________________________


COSTA PARADISO NEWS SUPERA 651.308 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 152 STATI E 1158 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 02 gennaio 2022)
_______________________________________________________________

In osservanza al nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), gli indirizzi mail sono conservati in modo sicuro e utilizzati esclusivamente per informare sulle attività da noi pubblicate.
Potrà cancellarsi dalle newsletter inviando un email al seguente indirizzo: redazione@costaparadisonews.it

Informativa sulla Privacy – Questa operazione è obbligatoria.
________________________________________________________________

Costa Paradiso News non è un prodotto editoriale, viene aggiornato in base al materiale ricevuto dai lettori o da pubblicazioni viste sul web.

I commenti agli articoli e gli annunci delle rubriche sono gratuiti e devono rispettare tutte le leggi e i regolamenti vigenti in Italia.
Gli annunci vengono pubblicati sempre sotto la sola responsabilità dell’utente, che all’atto della richiesta dell’annuncio dichiara altresì di conoscere e accettare le Condizioni Generali di Servizio.

La redazione di Costaparadisonews non potrà essere ritenuta responsabile ad alcun titolo per quanto descritto dagli utenti e per la loro condotta.

Le relazioni intrattenute tra gli utenti del Servizio, incluso l’acquisto, lo scambio di informazioni, anche per il tramite del form di risposta all’annuncio, la consegna o il pagamento di beni o servizi, avvengono esclusivamente tra utenti senza che Costaparadisonews sia parte della relazione.
______________________________________________________________
Informativa sulla Privacy
______________________________________________________________
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Puoi disabilitare i cookie sul tuo browser, oppure accettarli e continuare a navigare.
PER SAPERNE DI PIÙ

______________________________________________________________

.

Pin It

Comments are closed.